MANTENERE ALTA LA MOTIVAZIONE
PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
Tutti noi sappiamo che uno degli ingredienti fondamentali
per raggiungere i nostri obiettivi si chiama motivazione; dizionario a parte,
il significato che ognuno di noi può dare a questo termine non è così semplice,
probabilmente perché non stiamo parlando di un elemento stabile ma di un
processo.
E’ utile prefigurarsi la motivazione come un’onda, con punte
di massima altezza ma anche di bassi livelli; quest’onda è sensibile, tra le
varie cose, anche ai cambiamenti ambientali
ossia il contesto in cui ci muoviamo, comprese quindi le altre persone.
Muoversi e agire nel giusto contesto risulta quindi
importante; tradotto: meglio circondarsi di persone che credono in noi e
frequentare contesti di persone che ce l’hanno fatta o che, come noi, stanno
lottando.
Anche il nostro “ambiente interno” ha un peso importante
sulla costruzione e il mantenimento della motivazione; fissare chiaramente
nella nostra mente gli obiettivi da raggiungere è utile ma non sufficiente.
Alcuni studi mostrano che non solo gli obiettivi positivi
possono aiutare, ma anche quelli espressi in forma negativa; immaginare cioè
cosa succede se non raggiungo quanto mi sono prefissato/a (esempio di obiettivo
positivo: “voglio laurearmi prima dell’estate”; esempio di obiettivo in
negativo “se non mi laureo nel tempo stabilito non potrò andare in vacanza
tranquillo”)
Inoltre, essendo la motivazione un processo, vale la pena
immaginarsi non solo e non già ad obiettivo raggiunto ma in tutta la fase di
lavoro, includendo tutti gli ostacoli che potremo trovare, “guardandoci”
nell’atto stesso di superare tali difficoltà (esempio: quando sarò davanti alla
tentazione di non studiare, opterò solo per una piccola pausa)
Infine, come ci ricorda Gregg Krech ne L’arte di passare all’azione:
dobbiamo tenere duro perché ciò che stiamo facendo continuerà a essere importante anche dopo la fine dell’esaltazione.
Dr.ssa Sabrina Trojani
www.studiopsicologiaverona.it
Nessun commento:
Posta un commento